Lettera ad un uomo mai cresciuto


lettera scritta da papà Gianpietro riflettendo sulla morte di Ema

 
Lettera ad un uomo mai cresciuto
Emanuele,

Avevo sognato un giorno in cui tu mi dicessi: "Papà, ho fatto un casino. Non so come uscirne. Ho voluto fare di testa mia, ma ora ho bisogno di te."

Ero pronto ad affrontare qualsiasi cosa per te, se era necessario a morire per te, come sono pronto a morire per le tue sorelle.

Ma tu assomigliavi a me. 

La paura di deludere gli altri era più forte della paura di sbagliare o di morire. 

Mi hai insegnato.

Ema, mi hai insegnato che siamo uomini. Che possiamo sbagliare e a volte non possiamo risolvere tutti i problemi da soli.

E mi hai aiutato a liberarmi della paura del giudizio degli altri, che è quello che spesso limita le nostre scelte.

Tu sei stato quel vento talmente potente che per un momento ho temuto mi spazzasse via per sempre. Invece hai strappato la parte peggiore di me. Cercherò giorno per giorno di essere
migliore e vivrò la mia vita anche per te.


Papà Gianpietro
 

Tag:  essere genitori

Condividi facebook share twitter share pinterest share
Sigla.com - Internet Partner