Forse è un titolo un po' provocatorio ma vorremmo oggi descrivere l'importanza del tempo che dedichiamo alle persone a cui teniamo. In questo breve articolo, tratteremo del tempo che trascorriamo con i bambini, ma vorrei che gli adulti "leggessero tra le righe" e portassero questo concetto all'interno delle proprie relazioni interpersonali. Un bambino che si sente accettato dai propri genitori, è un bambino felice e sicuramente sarà più stimolato a sviluppare le proprie potenzialità. Si potrà notare un atteggiamento di apertura e fiducia verso gli adulti che si prendono cura di lui e in questi modo potrà sviluppare maggiormente emozioni positive. Sentirci accettati significa ricevere attenzioni di qualità, dalle persone che si prendono cura del bambino e da tutti coloro che si relazionano con lui (parenti, insegnanti, nonni ecc). Questo per esprimere che gli adulti che si rapportano con lui, dovrebbero donare qualcosa di sé al piccolo: ascolto, condivisione, dialogo e soprattutto tempo. Spesso invece, gli si fanno regali materiali e questo, nella maggior parte dei casi, non è altro che una veloce scappatoia per supplire la mancanza di tempo per stare con lui. Il bambino è sicuramente felice per il presente ricevuto, ci giocherà qualche giorno se va bene oppure qualche ora, poi lo accantonerà cosi come ha fatto per il resto dei suoi giochi. La condivisione del tempo trascorso insieme, arricchisce il bambino, lo fa crescere e arricchisce anche l'adulto. É un rapporto a doppio scambio che sicuramente arricchisce entrambe le parti. I bambini crescono grazie a queste attenzioni e gli adulti si fanno un po' più piccoli e si ricordano di quanto è bello “vedere” il mondo con gli occhi dei bambini.
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano”. Il Piccolo Principe
(contributo della Dott.ssa Federica Busi, collaboratrice del Pesciolinorosso)
Tag: adolescenza e genitorirapporto genitori figli