Lo spacciatore adulto viene indicato con la lettera A maiuscola, mentre il ragazzo minorenne con la M maiuscola
A: "Tu devi fare così....devi cercare ragazzini di buona famiglia, possibilmente benestanti; questi sono la nostra manna" M: "perché?" dice il giovane. A: "perché tu devi farli sentire importanti, fatteli amici e falli fumare e non chiedergli i soldi inizialmente, digli che ti fidi di loro" M: "e se poi non mi pagano?" A: "non preoccuparti di questo, il nostro obiettivo è farli arrivare a 200/300 euro di debito, che per noi sono un costo di 50 euro, dopodiché cominci a richiedergli i soldi; li fai chiamare da un tuo amico tutti i giorni mattina e sera e cominci a perseguitarli. Digli che se dicono qualcosa ai genitori o ai caramba li fai ammazzare" M: "e dopo?" A: "vedrai che dopo un po’ va in palla e sarà pronto" M: "per cosa?" A: "per la botta quella vera. Perché a quel punto gli dirai quando è disperato: che ne dici di fare un po’ di soldi? Io sono tuo amico ed ho una soluzione" M: "quale?" A: "Gli dici che gli dai un bel po’ di roba, circa 1000 euro, e che lui la può piazzare ai suoi amici, così minimo ci facciamo 10 clienti nuovi indiretti; poi spesso, il ragazzino, metà se la fuma perché ha il cervello in pappa e poi i suoi amici non avranno i soldi per pagarlo, perché sono tutti squattrinati. A quel punto vedrai che da qualche altra parte i soldi salteranno fuori, perché di solito cominciano a rubare i soldi in casa o altre cose e si complicano ancora di più la vita; quindi se riusciamo a farlo indebitare è nelle nostre mani per sempre. Gli avremo messo un gatto nel cervello che potrà calmare solo continuando a drogarsi e se arriviamo lì sarà cliente per sempre" M: "e se va dai carabinieri?" A: "non lo farà stai tranquillo, questi ragazzini sono senza palle!"