28 ali per volare è pensato per essere una guida, un po’ come lo erano una volta i miti. Attraverso queste storie ci si può guardare allo specchio, e leggendo le vicende di Law o di Hara e di Pehly chiunque può dire “ma sono io!”. Perché le storie sono mappe per ritrovarsi, per scoprirsi e farsi le domande che davvero ci importano.
14 storie per 14 ritratti: di come eravamo, di come siamo, di come potremmo essere.
Ideato come un ausilio per i bambini affinché sia loro più facile sentire le direzioni delle loro forze interiori, questa raccolta di racconti è utile anche ai più grandicelli, perfino agli adulti! Perché in ognuno di noi è vivo un bambino, che tanto spesso trascuriamo. Invece è lì, più o meno nascosto, che vuole indicarci direzioni di crescita. Ecco, questo libro vorrebbe dar voce ai bambini di tutti, per restituire a loro il ruolo di maestri che dovrebbero avere e a noi il piacere di scoprire le risorse e i talenti che serbiamo dentro.