Ambrogio Santi ha una grande passione per il golf che riesce a trasmettere a suo nipote Filippo fin da quand’era bambino. Il legame che c’è tra i due è molto forte, intriso di un amore capace di varcare i confini del tempo per continuare in eterno a diffondere luce e quando all’età di sedici anni Filippo perde il nonno, la sua vita subisce un autentico terremoto.
Non solo rischia di buttare all’aria una promettente carriera da golfista, ma è l’intera quotidianità, fino ad allora serena e spensierata, ad essere stravolta e messa in discussione. Ma, come dice il titolo del romanzo, Ambrogio è “nonno per sempre…” Con l’aiuto di Flappangelo, il suo simpatico angelo custode, riesce ad ottenere un permesso speciale di una settimana per tornare sulla terra e cercare di sistemare le cose.
Il golf, nelle cui dinamiche si ritrovano spesso metafore della vita, e la passione di Filippo per “I Promessi Sposi”, si rivelano alleati perfetti di Ambrogio per pianificare la sua fantastica missione.
Un romanzo che riprende un tema caro all’autore, quello di una vita futura che non prescinde dai nostri affetti passati: le persone che abbiamo amato sono sempre con noi… basta solo guardarsi intorno.