Per tanto tempo ho pensato come scrivere questo libro, se con lo stile di un romanzo, oppure un’autobiografia, come dividerlo, come comporlo, se per fasi emotive, ere, età, amori, dolori o gioie ma il caos regnava sempre.
Era ovvio che regnasse il caos.
Cosa potevo aspettarmi da una vita dove l’irregolarità ha fatto da padrona di casa?
E allora ecco un libro irregolare, irregolare come me, dove lo spazio principale verrà riservato alle emozioni.
Sì la mia vita è stata sicuramente emozionante, perciò probabilmente passerò da un frammento dei miei 2 anni per fare un balzo ai 35, ritornare ai 7 e ritrovarmi a 25.
Sì perché ormai tutto posso anche scrivere un libro fuori dai canoni.
Fiumi d’inchiostro scorreranno la mia vita in lungo e in largo, pagine intere voleranno dagli apici della gioia per sprofondare negli abissi delle tristezze, ma non verrete sorpresi da momenti di noia e grigiore.
Non ne ho avuti.
Ma come ogni libro, anche se essendo il primo e forse l’unico Selvaggia chiede già venia per tutte le imprecisioni, dicevo come ogni libro che si rispetti provo a darvi un indice… ovviamente anomalo non titoli ma commenti.